Il paese di Altavilla Milicia rischia di restare senza sportelli bancari. Il 22 maggio, infatti, Unicredit chiuderà sei filiali in Sicilia, di cui quattro a Palermo e provincia, e tra queste quella di Altavilla Milicia, l'unica esistente in tutto il paese. “Un grave disagio per il territorio”, denunciano la Cgil di Bagheria e la Fisac di Palermo, che lanciano l'allarme per le ricadute economiche e sociali.

“La filiale Unicredit di Altavilla Milicia è l’unico sportello bancario esistente, quindi, la chiusura costituirà un danno notevole alla cittadinanza per la funzione sociale che le aziende bancarie dovrebbero svolgere per la collettività – dichiara Elia Randazzo, coordinatore del territorio di Palermo per la Fisac –. Dal punto di vista bancario, quell'area è a forte vocazione retail, conta ancora moltissimo la relazione cliente/operatore bancario e continua ad esserci un afflusso notevole di clientela allo sportello, malgrado le innovazioni tecnologiche e la diffusione dell’home banking. Unicredit, che nasce dalla fusione del Banco di Sicilia con la Banca di Roma, è ancora chiamato dai siciliani “u banco”, a testimonianza del forte legame esistente con il territorio”.

Una zona in cui il processo di desertificazione avanza. “Non può proseguire nel silenzio il depauperamento di attività e servizi. Come faranno soprattutto gli anziani? Non tutti hanno l'auto per spostarsi nei comuni limitrofi o il computer per collegarsi alla banca – afferma Adele Cinà, segretaria della Camera del lavoro di Bagheria –. Chiederemo al sindaco e ai rappresentanti delle attività produttive di mobilitarsi e intervenire anche loro contro la chiusura della filiale”.