Con la Programmazione 2017 - La formazione attiva il lavoro Fon.Coop, il Fondo Interprofessionale delle imprese cooperative costituito da Agci, Confcooperative e Legacoop insieme a Cgil, Cisl e Uil presenta il quadro annuale delle opportunità di finanziamento delle formazione continua dei lavoratori e soci delle imprese aderenti.Le risorse stanziate sono in totale 38 milioni di euro suddivisi tra Conto Formativo, il canale di accesso diretto che ha una dotazione complessiva di 22 milioni di euro e il Fondo di Rotazione, che opera attraverso Avvisi pubblici, con 16 milioni di euro.

Due Avvisi del Fondo di Rotazione, il 36 Smart di 2 milioni e il 37 Standard, di 5,5 milioni sono già aperti ed è possibile iniziare la progettazione dei piani da metà aprile. Sempre sul Fondo di Rotazione a settembre usciranno altri due Avvisi (Smart e Standard) per 7 milioni di euro. La novità di quest’anno è l’Avviso 38 Complessi Integrati “Politiche Attive del lavoro” (Pal) di 1,5 milioni di euro, dedicato alle politiche del lavoro e che uscirà in giugno.

Così lo presenta Andrea Fora, presidente di Fon.Coop: “Abbiamo sempre concepito le nostre politiche di finanziamento della formazione non solo come strumento per soddisfare i fabbisogni delle imprese aderenti ma anche come risposta ai grandi temi del lavoro: la crescita della competenze e l’occupazione. Quest’anno proponiamo un Avviso che mette al centro la persona e le sue capacità: è previsto una ricognizione delle competenze e delle esperienze dei lavoratori partecipanti e sulla base di queste, in un secondo momento, sarà progettata un’attività formativa finalizzata all’occupazione. L’Avviso intende inoltre costruire modelli di integrazione tra soggetti che, insieme ai Fondi Interprofessionali, fanno parte della rete dei servizi del lavoro, come ad esempio le Agenzie per il Lavoro accreditate: obiettivo comune è l’occupazione reale dei lavoratori. Oggi i tempi sono maturi perché questa sinergia porti risultati concreti nell’interesse comune delle persone e delle imprese.”

“Questo Avviso – aggiunge Fulvio Giacomassi, vicepresidente del Fondo – vuole mostrare ai nostri interlocutori istituzionali il livello di dialogo e di fiducia costruito con le nostre aderenti insieme alla capacità di proporre obiettivi molto sfidanti. In questi anni abbiamo proposto strumenti sempre più innovativi e le risposte, in termini di qualità della formazione espressa nei piani formativi presentati e poi attuati, è sempre più di buon livello. L’Avviso 38 Pal propone modalità sperimentali di utilizzo delle risorse nel solco di esperienze passate di sicuro successo, e mi riferisco in particolare all’Avviso 35 Inclusione. Noi ci aspettiamo un grande risposta da questo Avviso, e che il ministero e l’Anpal possano considerarlo come avvio positivo di collaborazione”.