“Mentre ancora il vecchio Piano giovani non è concluso, ne viene annunciato un altro: questo, la dice tutta sulla portata elettoralistica dell’annuncio. Peraltro, dovrebbe essere a tutti chiaro ormai che il problema della disoccupazione giovanile in Sicilia non si risolve con provvedimenti spot di questo tipo”. Lo dice Andrea Gattuso, responsabile del dipartimento politiche giovanili Cgil Sicilia. Il sindacalista, che definisce il Piano giovani “uno dei fallimenti del governo Crocetta”, rileva che “stentano ancora a partire i tirocini delle due finestre dei click day, di cui sono usciti gli elenchi dei beneficiari a giugno 2016 e a fine 2017, si erano chiuse le procedure per l'attivazione e la situazione, nonostante i ripetuti annunci, non si sblocca.

Per la disorganizzazione e gli errori della Regione, sono andati in fumo quasi 100 milioni, che inizialmente erano stanziati per il piano giovani. Gli scarsi risultati, prodotti da oltre 47.000 tirocini attivati e da più di 200 milioni spesi per il programma Garanzia giovani. Alla luce di questo, sulle strategie da mettere in campo per arginare il fenomeno della disoccupazione giovanile e dei Neet,i giovani siciliani non si faranno certamente prendere in giro da interventi che sembrano avere scopo meramente elettoralistico”. La Cgil chiede all'assessore Marziano “un incontro urgente per conoscere il nuovo Piano giovani, di cui le parti sociali sono state tenute allo scuro”.