"Dopo aver condotto una battaglia a fianco delle omologhe strutture regionali abruzzesi e teramane, siamo estremamente soddisfatti. Baltour, società che opera nel settore del trasporto pubblico passeggeri di lunga percorrenza e del trasporto locale (con sedi principali a Teramo e a Siena), ha revocato le precedenti disposizioni di servizio con le quali aveva disposto, in determinati periodi dell’anno, limitazioni e sospensioni rispetto alla fruibilità del congedo parentale, compresa la maternità facoltativa". Così in una nota congiunta Cgil e Filt Siena.

“È stato ingaggiato un durissimo braccio di ferro con l’azienda, sfociato anche in un’interrogazione parlamentare, tanto più duro in quanto alla guida della Baltour siede il presidente della Confindustria regionale Abruzzo. A violare le norme era proprio quella parte d'imprenditoria privata particolarmente presente nel settore del trasporto locale che, pur inneggiando costantemente a liberalizzazioni e privatizzazioni, realizza profitti e utili soprattutto grazie ai finanziamenti pubblici nazionali e regionali”, spiegano i sindacati senesi.

“Il contesto era assai delicato, perché s'impediva ai dipendenti la corretta fruibilità dell'istituto del congedo parentale, ovvero di un diritto in capo a entrambi i genitori di astenersi dal lavoro facoltativamente entro i primi anni di vita del bambino. Il nostro unico obiettivo era di garantire alcuni diritti fondamentali per i lavoratori, le lavoratrici e le loro famiglie. Baltour ha finalmente compreso l'importanza di alcuni diritti fondamentali, sanciti, disciplinati e regolamentati da leggi e decreti nazionali, contratti collettivi di lavoro, circolari ministeriali e circolari Inps, per cui non è assolutamente prevista la discrezionalità aziendale. Prendiamo atto con soddisfazione che sono state ripristinate le corrette condizioni di normalità e di rispetto delle norme vigenti in materia”, concludono le due sigle.