Pulizie, multiservizi, ristorazione collettiva e agenzie di viaggio: settori diversi, accomunati però dalla mancanza da tempo del rinnovo del contratto nazionale. Le trattative avviate nei mesi scorsi si sono interrotte senza trovare una soluzione condivisa tra le parti, e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti hanno proclamato uno sciopero unitario degli addetti dei diversi settori per l’intera giornata di venerdì 31 marzo.

Oltre 1,5 milioni di lavoratrici e lavoratori in Italia, diverse migliaia in Umbria, aspettano il loro contratto da anni. “Anche nella nostra regione – spiegano i segretari dei sindacati umbri – il livello di sopportazione è arrivato al limite e le tante affollate assemblee che abbiamo tenuto nei posti di lavoro fanno ben sperare per una grande riuscita dello sciopero”.

“Ci rendiamo conto – continuano i rappresentanti di Filcams, Fisascat, Uiltucs e Uiltrasporti - che questo comporterà sicuramente dei disagi per l’utenza, ma dopo tanti anni, pur garantendo il servizio minimo come per legge nelle strutture di pubblica utilità, non si può fare a meno di uno sciopero che vada dalla Sicilia alla Val d’Aosta passando per la nostra regione e che tenti di riportare al centro la dignità di chi lavora a volte nell’ombra, pulendo i nostri uffici all’alba, o cucinando i nostri pasti e quelli dei nostri figli”.

Le lavoratrici e i lavoratori umbri raggiungeranno con autobus organizzati da Perugia e Terni a manifestazione nazionale che si terrà a Roma in Piazza della Bocca della verità dalle ore 9.00.