Si allarga la segreteria confederale della Camera del Lavoro di Piacenza: entrano Calza (scuola) e Carini (metalmeccanici). Dopo l’attivo dei quadri e delegati che nella mattinata di oggi, lunedì 6 febbraio, ha fatto il punto sulla campagna referendaria su voucher e appalti che coinvolgerà l’organizzazione nei prossimi mesi, il segretario generale della Cgil di Piacenza, Gianluca Zilocchi, ha proposto l’allargamento del vertice confederale. Al termine delle consultazioni con tutti i segretari di categoria della Cgil locale, Zilocchi ha affidato al voto segreto dell’assemblea generale i nomi di Manuela Calza (Flc) e Marco Carini (Fiom). Nessuna sorpresa dalle urne e così si è andata a delineare una segreteria a cinque. Oltre allo stesso Zilocchi (segretario generale), Ivo Bussacchini (segretario organizzativo) e Stefania Bollati (Funzione pubblica) entrano Calza e Carini, che proseguiranno con il coordinamento sindacale e politico delle loro categorie.

“Si tratta di un passaggio importante per due motivi – ha spiegato Zilocchi - primo perché la Camera del Lavoro porta a termine un’operazione che rafforza ulteriormente il gruppo dirigente costruito in questi tre anni, e in secondo luogo perché una segreteria più ampia, rappresentativa e collegiale ci darà più forza per la campagna referendaria dei prossimi mesi: una battaglia fondamentale per il mondo del lavoro”.

Manuela Calza, piacentina, docente di scuola primaria, è distaccata alla Camera del Lavoro di Piacenza dal settembre 2009. Nell’aprile del 2010 viene eletta segretaria della Flc Cgil di Piacenza, e arriva così a completare un percorso che l’ha vista in precedenza – e per diversi anni – RSU del comparto scuola. Prima dell’ingresso in segreteria sancito dall’assemblea generale, Calza era già stata delegata delle relazioni con i movimenti e il mondo delle associazioni per la Cgil. Anche l’altra new-entry della segreteria, Marco Carini, esercitava deleghe confederali sul mercato del lavoro e sulla formazione professionale. Per lui l’esperienza in Cgil parte nel 2008, e dopo esser stato eletto segretario della Fillea (comparto edilizia e legno) diventa segretario generale della Fiom Cgil nel febbraio 2015. Ai lavori dell’attivo dei delegati e alle elezioni della nuova segreteria a cinque della Cgil ha partecipato anche il numero uno della Cgil Emilia Romagna, Luigi Giove.