Anche la Cgil partecipa alla manifestazione di oggi (25 dicembre) a Roma e in altre città italiane, "365 giorni senza Giulio” promossa da Amnesty International.  “Rinnoviamo il nostro impegno affinché sia fatta verità e vengano puniti i colpevoli per la morte di Giulio, Regeni”. È quanto si legge in una nota di corso d'Italia. 

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Per la Cgil, quanto successo un anno fa nel centro del Cairo è “un delitto disumano, inspiegabile e inaccettabile in un sistema democratico, proprio invece di un regime che reprime e fa uso di violenza, come oramai comprovato dalle denunce internazionali delle associazioni dei diritti umani. Sono quasi mille i casi di sequestri e denunce di tortura, decine di migliaia le persone detenute per motivi politici”. Per questo “di fronte ai continui depistaggi, agli ostacoli e ai ritardi della giustizia egiziana, la Cgil rinnova il suo impegno affinché sia fatta verità sulla morte di Giulio, aderendo e partecipando alle manifestazioni  promosse da Amnesty International che si svolgeranno quest’oggi in tutta Italia”.

L'appuntamento romano è previsto dalle ore 12 alle ore 15, presso il piazzale Aldo Moro dell'Università la Sapienza. L'iniziativa prevede la lettura dei diari di Giulio Regeni e poi gli interventi istituzionali. Ci sarà anche un flash mob sul pratone dell'Università, 956 cartelli che da un lato hanno la foto di Regeni e dall'altro la scritta “365 giorni senza Giulio”.