"A fronte dei continui sbarchi di migranti sulle nostre coste, persone che fuggono dalla fame, dalla povertà, dalle persecuzioni e dalle guerre, la Capitale del nostro paese non sembra ancora in grado di offrire, in termini di accoglienza, risposte all’altezza del proprio ruolo. Questo vale soprattutto per i cosiddetti transitanti, ossia coloro (e sono migliaia) che hanno come meta finale un paese diverso dall’Italia", così, in una nota, la Cgil di Roma e Lazio.

"Le istituzioni pubbliche brillano per la loro assenza, lasciando ai volontari di Baobab Experience il compito di accogliere uomini, donne e minori. Nonostante le nostre richieste di incontro all’amministrazione comunale per risolvere il problema, non abbiamo registrato alcuna volontà in tal senso. Ma Roma non può permettersi una così plateale latitanza e noi ci rifiutiamo di rimanere inerti. Proprio per questo da questa sera apriremo la nostra sede di Via Buonarroti 12 (sala A. Fredda) a un gruppo di transitanti, offrendo riparo e ristoro a chi è già ampiamente provato dai viaggi della disperazione, in collaborazione con i volontari di Baobab Experience".