La Cgil Lombardia lancia la sua campagna elettorale sui due referendum ammessi dalla Consulta e convoca un’assemblea generale, alla presenza di Elena Lattuada, segretario generale della Cgil regionale, Alessandro Amadori, dell’istituto Piepoli che cura la campagna elettorale, e Nino Baseotto, segretario confederale. Le assise si terranno domani, mercoledì 18 gennaio, dalle 10 alle 14.30, presso il teatro Nuovo, in piazza San Babila, 3, a Milano. Anche da Bergamo decine di sindacalisti Cgil raggiungeranno il capoluogo lombardo per partecipare all’iniziativa.
 
“Come è noto, la Corte Costituzionale ha accolto i due quesiti referendari (voucher e responsabilità solidale negli appalti), respingendo, di converso, quello sui licenziamenti”, si legge in una lettera del segretario generale e della segreteria Cgil. “Su quest’ultimo, al netto della verifica sulle ragioni del mancato accoglimento e delle possibili iniziative ulteriori, resta immutato il nostro giudizio e la necessità che l’insieme dei temi, contenuti nella ‘Carta dei diritti universali’ , sia oggetto d'iniziativa sindacale e contrattuale dalla Cgil. Per conoscere, organizzare e lanciare la campagna elettorale a favore dei '2Sì' e per sostenere la Carta dei diritti, abbiamo organizzato l’assemblea del 18. Ti chiediamo di esserci, perché ognuno di noi è fondamentale in questa stagione, perché ognuno di noi è soggetto attivo e promotore delle ragioni del lavoro e per far tornare protagonista il tema dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici nel rapporto con le persone, con le istituzioni e per cambiare il Paese”, conclude la lettera Cgil.