“È con estrema preoccupazione che siamo costretti per l'ennesima volta a denunciare una grave aggressione avvenuta nei confronti di chi opera per la legalità, nel caso specifico un’ispettrice del lavoro durante un accertamento in un comune dell'Oltrepò Pavese, Santa Maria della Versa”. Lo affermano in una nota la Fp Cgil di Pavia e della Lombardia. “Nel corso dell'ispezione in una cantina vinicola – riferiscono i sindacati – l'ispettrice dopo essersi qualificata al datore di lavoro è stata dallo stesso aggredita sia verbalmente che fisicamente e ha dovuto ricorrere al vicino pronto soccorso per le necessarie cure sanitarie”.

“Nell'esprimere piena solidarietà alla lavoratrice coinvolta – si legge nel comunicato – denunciamo questo ulteriore atto di violenza che ripresenta in tutta la sua gravità la condizione di rischio in cui sono obbligati a lavorare tutti i giorni gli ispettori del lavoro nell'adempimento dei loro doveri istituzionali di contrasto all'illegalità".

"Siamo convinti – conclude la Funzione pubblica – che l'incessante tentativo di alimentare il clima di ostilità nei confronti del lavoro pubblico possa rilevarsi terreno fertile per episodi come questo. Auspichiamo che il ministero del Lavoro prenda una posizione netta nei confronti di queste situazioni, supportando in ogni sede le proprie lavoratrici e i propri lavoratori. Anche costituendosi parte civile negli eventuali processi penali per lanciare un importante messaggio a chi pensa che il rispetto della legge e della dignità delle persone possano essere sopraffatti impunemente".