Le promesse dell’azienda non li convincono del tutto, così i lavoratori della Arius srl di Lurano oggi (13 settembre) sono tornati a scioperare per due ore e mezza. Era già accaduto il 5 e il 7 settembre, quando i 43 dipendenti avevano chiesto il pagamento dello stipendio di luglio che doveva essere erogato il 12 agosto, e che, invece, nessuno ha incassato. Alla mensilità mancante, ora si aggiunge anche quella di agosto (e, solo per alcuni lavoratori, anche una rata di uno stipendio precedente).

“Stamattina abbiamo incontrato i rappresentanti dell’azienda: ci hanno assicurato che entro la fine della prossima settimana pagheranno gli stipendi mancanti. Ma i lavoratori non si fidano e, riuniti in assemblea nel primo pomeriggio, hanno deciso per un nuovo sciopero, affinché i soldi dovuti vengano versati subito”, ha spiegato Claudio Ravasio, della Fiom di Bergamo.

Ricordiamo che dal 1° settembre quella che si chiamava Eurodies srl ha vissuto un trasferimento di ramo d’azienda per tutti i lavoratori, ora dipendenti di Arius. Già nel marzo e nel novembre dello scorso anno i lavoratori di Eurodies erano stati costretti a scioperare per rivendicare tre mensilità arretrate.