Domani 28 luglio dalle ore 11.00 si terrà il presidio dei lavoratori dei Consorzi di bonifica, sotto le sede dello Snebi a Roma, in concomitanza con lo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da oltre 18 mesi, delegazioni di lavoratori arriveranno da tutta Italia. Lo comunicano, in una nota unitaria, Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil.

“Lo sciopero - dichiarano i sindacati di categoria - arriva dopo una mobilitazione estremamente partecipata, iniziata lo scorso 28 giugno con la prima tornata di scioperi territoriali, a fronte della rottura delle trattative per il rinnovo del ccnl. La grande adesione agli scioperi ha dimostrato la chiara volontà dei lavoratori di rinnovare il ccnl quale strumento di tutela ed elemento unificante delle diversità territoriali. Vogliamo rinnovare il ccnl per dare dignità ai lavoratori che quotidianamente curano, e presidiano il territorio permettendo all’agricoltura italiana, con la fornitura irrigua, di mantenere alto il livello qualitativo dei prodotti italiani. Abbiamo bisogno di risposte adeguate per un rinnovo dignitoso del ccnl che sappia valorizzare l'impegno e le competenze dei dipendenti degli enti di bonifica”.

“Chiediamo – concludono Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil - che si ritorni al tavolo e lo Snebi ci riconvochi per concludere una vertenza da troppo tempo aperta, rinnovando un contratto che possa dare dignità e il giusto riconoscimento ai lavoratori del settore”.