“Dopo 18 mesi dalla scadenza del Ccnl per i dipendenti dei consorzi di bonifica e di miglioramento fondiario, si è rotto il tavolo delle trattative”. A dirlo è Sarà Palazzoli, segretario nazionale Flai Cgil: “L’impossibilità ad andare avanti di fronte a una proposta economica insostenibile e irricevibile, e a una rigidità rispetto alle proposte della nostra piattaforma, è stata aggravata dalla mancanza di mandato della controparte ad andare avanti nella trattativa". Continua dunque lo stato di agitazione, il blocco degli straordinari inizierà il 24 giugno e sono in fase di convocazione scioperi regionali, fino allo sciopero nazionale previsto per il 20 luglio. "I lavoratori delle bonifiche - conclude Palazzoli - che rappresentano il presidio di salvaguardia e tutela del territorio, hanno diritto al rinnovo del Contratto nazionale di lavoro quale strumento fondamentale per la salvaguardia dei diritti e del recupero salariale. È ora di dare risposte immediate e giuste rispetto alle legittime richieste dei lavoratori".