Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti della Toscana, dopo un primo sciopero di 8 ore fatto a novembre 2015, hanno proclamato una seconda mobilitazione di 24 ore per il 21 aprile 2016 dalle ore 21.00. Lo sciopero non interesserà i servizi minimi garantiti e quelli riportati sul sito di Trenitalia con la prevista salvaguardia delle fasce pendolari.

"La pesante riorganizzazione che Rete Ferroviaria Italiana ha messo in atto negli ultimi anni, ha prodotto una desertificazione del territorio e ha eliminato molte delle figure necessarie alla gestione del traffico ferroviario. Si sono ridotti i posti di lavoro e manca totalmente una volontà di procedere alle assunzioni necessarie, per coprire i turni concordati", scrivono i sindacati.

"Il disinteresse che la società Rfi Dtp Firenze - spiegano i sindacati – ha mantenuto costantemente nei confronti di queste tematiche e l’indifferenza perpetrata dopo la prima azione di sciopero, dove nelle sale comando si sono astenuti dal lavoro quasi la totalità dei dipendenti, rileva un atteggiamento a dir poco irrispettoso nei confronti di chi ha cercato di portare un contributo al lavoro per la gestione di un delicato processo che è nell’interesse della collettività".

"Non è nostra intenzione creare disagio ai cittadini ai quali chiediamo pazienza e comprensione per i disagi che dovranno sopportare dalla serata di giovedì fino a quella di venerdì - conclude la nota –, ma vogliamo sottolineare e denunciare che la responsabilità di tutto questo è attribuibile esclusivamente ad Rfi che cerca di eludere un confronto serio e costruttivo per trovare soluzioni alle problematiche, non rispettando gli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali".