La Camera del Lavoro di Savona compie 115 anni. Oggi, in Provincia di Savona, aderiscono alla Cgil oltre 23 mila iscritti tra lavoratori attivi, pensionati e disoccupati. Per festeggiare sono stati organizzati due giorni di eventi. Venerdì 8 aprile, ore 9,30, alla Sala Chiamata del Porto ci sarà un incontro pubblico con Susanna Camusso.  Sabato 9 aprile, dalle 18 in zona Darsena - Concerto con Nada con A Toys Orchestra, Appino, Zibba e Backseat Boogie.

"Quest’anno - si legge in un comunicato - la ricorrenza cade nel pieno della campagna di lancio della Carta dei Diritti Universali del Lavoro, iniziativa con cui la Cgil intende proporre la riscrittura della legislazione sul lavoro superando le modifiche intervenute negli ultimi decenni ed uniformando i diritti dei lavoratori. La prima parte di questo percorso è da poco terminata con la chiusura di decine di migliaia di assemblee di posto di lavoro e territoriali (oltre 40 mila in tutta Italia). In provincia di Savona sono state organizzate 272 assemblee che hanno coinvolto 7.347 iscritti i quali hanno a larga maggioranza votato a favore dell’avvio della campagna di raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare e sui tre referendum abrogativi che hanno come obiettivo l’eliminazione dei voucher, la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti e la nuova regola per il reintegro in caso di licenziamento illegittimo".

"L’iniziativa di venerdì 8 aprile sarà anche l’occasione per fare un confronto tra quello che fu il momento storico vissuto dai lavoratori e dalla Cgil di Savona negli anni in cui nacque l’esigenza di una legge che normasse il diritto del lavoro e le vicende nazionali di allora".

"Per questo motivo la relazione storica che viene affidata alla dott.sa Emanuela Miniati illustrerà tale percorso attraverso le date che partono dagli anni ’50 per arrivare al 1970, anno di emanazione dello Statuto dei Lavoratori. Tale lettura ci darà degli elementi per capire il significato che ancora adesso assume l’iniziativa della Cgil: riportare al centro i diritti di tutti i lavoratori con una proposta di legge che sarà lo strumento per includere tutte le tipologie dei vari rapporti di lavoro", conclude la nota.