"25 febbraio 2016: una giornata importante, nel percorso per la costruzione di un quadro di garanzie e tutele per i lavoratori e le lavoratrici del gas, in prossimità dello svolgimento delle gare per l’affidamento del servizio. Lo sciopero regionale di ieri - che ha riguardato importanti aziende, anche di livello nazionale, che operano nel servizio di distribuzione del gas (Toscana Energia, Estra-Centria, Asa, 2i Rete Gas, Italgas, Gesam, Gergas) -, ha registrato una partecipazione straordinaria, in molte realtà quasi totale, delle lavoratrici e dei lavoratori del gas, con punte di oltre il 95%". È quanto afferma la Filctem Toscana in un comunicato.

In molti comuni capoluogo, durante lo sciopero, i rappresentanti sindacali hanno incontrato i sindaci per esporre le ragioni dell’iniziativa e richiedere l’inserimento nei bandi di gara delle clausole di garanzia occupazionale, normativa e previdenziale. Continuità del rapporto di lavoro, riconoscimento dell’anzianità normativa e retributiva, conservazione dei diritti previdenziali; queste le richieste dei lavoratori del gas. I sindaci si sono dimostrati interessati agli argomenti proposti ed hanno manifestato la volontà di garantire i diritti dei lavoratori nella fase delle gare, attraverso tavoli di discussione e approfondimento, e mediante una scrittura dei bandi che tenga in considerazione le richieste avanzate dai lavoratori.

È successo a Massa con il Sindaco Volpi, che ha manifestato l’intenzione di apportare delle integrazioni al bando di gara; a Prato con il Sindaco Biffoni, a Siena con Valentini, ad Arezzo con Ghinelli. A Lucca l’amministrazione Tambellini ha inviato una lettera ai sindacati, dichiarando la volontà d'inserire nel bando di gara specifiche clausole che tutelino i lavoratori, mentre a Livorno Filctem, Femca, Uiltec e il Sindaco Nogarin hanno siglato un importante protocollo d'intesa, relativo all'applicazione di clausole sociali nelle procedure di affidamento del servizio di distribuzione gas. Altre importanti amministrazioni hanno dichiarato la volontà d'incontrare, nei prossimi giorni, i rappresentanti dei lavoratori per discutere sul tema delle gare e del mantenimento dei diritti.

“Le lavoratrici e i lavoratori del gas della Toscana – dichiarano Fabio Berni, segretario generale della Filctem Toscana, e Marisa Grilli, della segreteria regionale Filctem, con delega ai settori gas-acqua –, con la straordinaria partecipazione allo sciopero, con l’attenzione, la serietà e la consapevolezza dimostrata nelle assemblee e nelle iniziative territoriali sul tema dei diritti del lavoro e della sicurezza e qualità del servizio, hanno compiuto un primo importante passo in avanti sul tema delle garanzie e delle tutele nelle gare del gas”.

“Il percorso – concludono i due dirigenti sindacali – richiederà, anche per il futuro, l’impegno di tutti i lavoratori, sindacati e amministrazioni, per verificare e monitorare la situazione e per realizzare l’obiettivo indicato nei comunicati sindacali di questi giorni, affinché l’affidamento del servizio gas avvenga sulla base del miglioramento della qualità del servizio, dei livelli di sicurezza, delle estensioni e degli investimenti e sul contenimento delle tariffe per i cittadini e le imprese, e non sulla compressione dei diritti di lavoratrici e lavoratori”.