"Con enorme soddisfazione, apprendiamo della sentenza che condanna la Basell, riconoscendo la condotta anti-sindacale e la obbliga a reintegrare al posto di lavoro il delegato Cgil Luca Fiorini. La dignità del lavoro, il diritto alla rappresentanza, la condanna di una ritorsione che non ha nulla a che fare con le relazioni sindacali convenute nella nostra Regione con il Patto per il Lavoro, stanno alla base della sentenza emessa dal tribunale di Ferrara". Così Vincenzo Colla, segretario generale Cgil Emilia Romagna

"Quanto è accaduto in Basell, la dice lunga sulla necessità che la proposta della Cgil per il nuovo Statuto dei lavoratori, sostenuta dalle migliaia di assemblee che si stanno tenendo in Emilia Romagna, trovi il consenso dovuto e necessario nella società civile, politica e nelle istituzioni, così come è avvenuto per la vicenda di Luca. Ora Basell riprenda immediatamente il negoziato interrotto, e ripristini un sistema di corrette relazioni industriali, in grado di sostenere lo sviluppo della chimica e della ricerca nei nostri territori e nel Paese. Le ragioni che sono state alla base della campagna di #IostoconLucaFiorini saranno le ragioni che sosterranno la nostra proposta di un nuovo diritto per tutto il mondo del lavoro", conclude il dirigente sindacale.