Prosegue anche venerdì 29 gennaio lo sciopero dei dipendenti della Ceme (Milano), azienda produttrice di pompe e valvole industriali. “Il 19 gennaio l’azienda ha comunicato la sua intenzione di chiudere la fabbrica di Brugherio (ndr. uno dei quattro stabilimenti della società), ma non per mancanza di commesse: il lavoro infatti c’è, ma verrà terziarizzato” spiega un comunicato di Fim Cisl e Fiom Cgil milanesi. I lavoratori di Brugherio verranno spostati negli altri impianti di Carugate e di Trivolzio, che “dista ‘solo’ 65 chilometri da Brugherio dove, tanto per non far torto a nessuno, gli toccherà fare pure il terzo turno”. Così conclude il comunicato: “Siamo alla barbarie. Per contrastare il progetto aziendale oggi (giovedì 28 gennaio) i lavoratori degli stabilimenti di Brugherio e Carugate sono scesi in sciopero e hanno già proclamato sciopero anche per venerdì. L’obiettivo è, ovviamente, far cambiare idea all’azienda”.