“Un grande consenso, che va ben al di là degli iscritti alla Fiom nelle aziende coinvolte. Ed è questo il mandato cui terremo fede”. Questo il commento del segretario generale dei metalmeccanici Cgil Maurizio Landini, secondo quanto riporta l’agenzia AdnKronos, al 93 per cento di sì che ha ricevuto la piattaforma Fiom per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Il risultato, prosegue il leader sindacale, dimostra “la volontà dei lavoratori di riconquistare un contratto unitario che ponga fine alle divisioni e agli accordi separati, per tutelare e migliorare le condizioni di vita e lavoro di chi in questi anni ha sopportato il peso maggiore della crisi economica e sociale”.

Al tavolo con Federmeccanica, che si riaprirà venerdì 4 dicembre, la Fiom si presenterà con la propria piattaforma. “Un progetto innovativo”, conclude il segretario generale della Fiom Cgil, che sfida “le aziende sul terreno della qualità del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo. E che ha ricevuto il consenso democratico e certificato della maggioranza dei lavoratori metalmeccanici coinvolti nella consultazione”. Un successo che fa il paio con quello delle elezioni per le nuove Rsu (finora rinnovate in più di 4 mila aziende):  la Fiom ha infatti la maggioranza assoluta tra i lavoratori con il 62,2 per cento, con 9.701 delegati eletti.