Ha preso il via stamani (10 novembre) per le regioni del Nord, con un'assemblea presso la Camera del Lavoro di ‪Milano‬, la campagna elettorale della Filt Cgil in vista delle elezioni ‪‎Rsu‬ e ‪Rls‬ ‪del gruppo Ferrovie dello S‬tato. Lo slogan, “Diventa protagonista della contrattazione”, per il segretario generale della Cgil Lombardia, Elena Lattuada, “sottolinea il ruolo fondamentale delle Rsu come soggetto di rappresentanza collettiva degli interessi dei lavoratori; vuol dire che sappiamo ascoltarli, e tradurre le loro aspettative in rivendicazione e in contrattazione”.

Ad aprire ufficialmente i lavori è stato il segretario nazionale della Filt, Alessandro Rocchi (la relazione integrale al sito www.filtcgil.it). Poi l'intervento di Franco Nasso, numero uno della categoria, nel quale è stata sottolineata l'importanza di questo ritorno al voto dopo undici anni: “Ci vuole la partecipazione alla contrattazione a tutti i livelli, per poi arrivare al momento delle decisioni condivise”.

Tanti i delegati intervenuti nel corso del dibattito che si è protratto anche nel pomeriggio. Molte le donne, una per tutte la giovanissima Loide Curcio, della biglietteria di Milano Centrale “Chi vuole arrivare primo corre da solo – ha detto –, chi vuole arrivare lontano cammina insieme”. Un principio da declinare in molti modi: “Passare più tempo con i nostri lavoratori, anche non iscritti, ascoltare quello che hanno da dirci anche quando ci contestano, fare rete con i compagni delle nostre liste per provare a lavorare insieme anche dopo le elezioni, indipendentemente se saremo o non saremo eletti”.

A tirare le conclusioni è stato il segretario confederale della Cgil Fabrizio Solari, sottolineando come le Rsu siano un elemento di distinzione del sindacato italiano, “anche perché sono un incrocio tra gli organismi di rappresentanza di tutti i lavoratori e i terminali organizzativi delle singole confederazioni. Il testo unico dà loro dei poteri reali sulla contrattazione aziendale, che è una frontiera fondamentale, e in più concorre a rappresentare il peso specifico di ogni confederazione nella rappresentanza”.