“In un anno il numero di aziende che hanno fatto richiesta di ammortizzatori sociali è diminuito del 33 per cento. Una diminuzione così evidente però non c'è stata per il numero di lavoratori coinvolti: questo significa che le aziende che ancora ricorrono agli ammortizzatori sono quelle con un elevato numero di addetti”. A dirlo è il segretario Fiom Cgil Bergamo Eugenio Borella, in una conversazione con l’Eco di Bergamo. Riguardo il calo anche della mobilità, Borella ricorda che “il numero delle aziende che vi ricorre rimane comunque elevato. Le imprese che l’hanno richiesta sono finora 10 (contro le 12 di un anno fa), il numero di lavoratori coinvolti è di 534, mentre l'anno scorso erano solo 243. Dal primo gennaio a oggi sono 561 i lavoratori in mobilità nel settore metalmeccanico in bergamasca, il 24 per cento del totale. Il nostro è ancora il settore più colpito dalla crisi, seguito da edilizia e tessile”.