I sindacati chiedono un incontro urgente all’assessore alla Scuola del Comune di Roma Rossi Doria e al vicesindaco Causi per scongiurare il licenziamento di migliaia di supplenti delle scuole dell’infanzia e degli asili nido di Roma Capitale. "Con due bandi pubblicati il 24 agosto per il reclutamento di nuove insegnanti ed educatrici da utilizzare per le supplenze - scrivono in una nota Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Roma Rieti, Uil FPL Roma Lazio - l’amministrazione capitolina licenzierebbe, di fatto, migliaia di precarie che in questi anni hanno assolto al bisogno di tenere aperti scuole dell’infanzia e nidi, gravati da una consistente carenza d’organico, escludendo tutte coloro che hanno già lavorato per almeno 36 mesi, anche non continuativi, per Roma Capitale", continua il comunicato.

Anche considerando le oltre 300 assunzioni di insegnanti già previste per i primi di settembre, dicono i sindacati,"saranno più di mille le necessità di organico da coprire negli asili e nelle scuole dell’infanzia già a inizio dell’anno scolastico. A queste andranno aggiunte tutte le esigenze di sostituzione che si verificheranno durante l’anno". La soluzione, però, "non può essere quella di lasciare a casa migliaia di supplenti senza stipendio edemanare nuovi bandi (con seri dubbi di legittimità) generando un’ulteriore nuova sacca diprecariato.

I sindacati chiedono dunque un tavolo del confronto per "convenire sulle possibili soluzioni che consentano stabilità di servizio e di lavoro. C’è bisogno di un progetto, che fin’ora non abbiamo ancora visto. Noi siamo disponibili a dare il nostro contributo.Bambini, famiglie e lavoratrici hanno diritto ad un servizio educativo e a una scuola che garantisca continuità e qualità". In mancanza di risposte i sindacati sono pronti alla mobilitazione, "già dal primo giorno di scuola".