Occorre superare le criticità dei Consorzi di bonifica e rinnovare subito il contratto. A chiederlo è la Flai Cgil nazionale, sottolineando che i Consorzi “hanno una rilevanza fondamentale sul territorio, indispensabile a gestire un importante patrimonio di canali, impianti irrigui necessari alla sicurezza territoriale, alimentare e ambientale. La loro importanza strategica per la tutela, il presidio e la sicurezza del territorio non può essere messa in discussione”. Per il sindacato “non è accettabile lo stato di difficoltà in cui versano molti consorzi, soprattutto nel Centro-Sud, dove i lavoratori hanno troppi stipendi arretrati e dove le condizioni di lavoro sono ormai insopportabili. E’ necessario ridare dignità ai lavoratori, rimettendo al centro le tante professionalità che garantiscono la salvaguardia del territorio nazionale”. C’è quindi bisogno, precisa il comunicato, di “rilanciare l’autonomia e la specificità delle attività consortili e l’urgenza di sanare le vertenze aperte nel Paese, superando i commissariamenti”. In conclusione, la Flai Cgil auspica “che si arrivi in tempi stretti al rinnovo del Contratto nazionale quale strumento che, da un lato, è fondamentale per la vita dei lavoratori, per la salvaguardia dei diritti e per il recupero del potere d’acquisto dei salari, dall’altro, rappresenta il mezzo attraverso il quale rilanciare e ribadire il ruolo e il valore dei Consorzi di bonifica”.