"Si svolgerà anche a Firenze, domani, il presidio dei lavoratori del ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che protestano per il ripetersi di ritardi nel pagamento del salario accessorio, legato ad aperture e prestazioni straordinarie". Così, affermano in un comunicato congiunto Fp Cgil, Cisl Fp e Uil pa di Firenze.

Il presidio fiorentino si svolgerà dalle ore 10 alle 13, davanti alla sede della ragioneria territoriale dello Stato, in contemporanea con quelli attuati in tutti i capoluoghi italiani e a Roma, davanti al ministero dell'Economia e delle finanze.

"Se negli ultimi 15 anni il flusso di visitatori è aumentato, facendo crescere gli introiti per le casse dello Stato –  dicono i sindacati del pubblico impiego –, è merito anche degli accordi che abbiamo sottoscritto e che hanno permesso di tenere aperti i siti culturali in gestione statale per 11 ore al giorno e 362 giorni all'anno. Eppure, nonostante i dati attestino un aumento della produttività e degli introiti per lo Stato, il ministero dell'Economia non fa che ritardare il pagamento ai lavoratori delle prestazioni svolte".