"L'assemblea sindacale con le lavoratrici e i lavoratori Emerson che si è tenuta oggi, conferma il giudizio fortemente negativo sull'operato aziendale, chiede di non procedere con i licenziamenti unilaterali dei tre lavoratori e ribadisce la necessità di aprire un confronto serio e trasparente sul progetto industriale e sulle eventuali ricadute occupazionali, mettendo in campo tutti gli strumenti utili a ridurre l'impatto sociale che si potrebbe determinare". Così, in un comunicato congiunto, Fiom e Fim di Imola, e le Rsu di Chloride Emerson. 

"Visto quanto sopra, si prosegue con la mobilitazione e 4 ore di sciopero articolate nel modo seguente: 1 ora, mercoledì 8 luglio, dalle 10 alle 11, con presidio davanti all'azienda in concomitanza della convocazione dei tre lavoratori presso la Dtl di Bologna. 3 ore, giovedì 9 luglio, dalle 9 alle 12, in concomitanza della convocazione del tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo ed occupazionale della città metropolitana, con presidio presso il Comune di Castel Guelfo, dove si terrà tale incontro", conclude la nota sindacale.