I segretari generali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil del Veneto incontreranno lunedì 29 giugno, presso la sede della Cisl regionale del Veneto, a Mestre, dalle 10 alle 12, i parlamentari veneti che hanno accettato l’invito ad un confronto sul tema del rimborso degli arretrati dovuti ai pensionati italiani sulla scorta della bocciatura del blocco delle rivalutazioni per effetto della “riforma Fornero”. Ne danno notizia in una nota le tre sigle sindacali dei pensionati veneti.

Spi Fnp e Uilp chiedono "modifiche sostanziali da apportare in sede di conversione al decreto 65, definito da tutti insufficiente e inadeguato, per renderlo più equo e rispondente alla sentenza della Corte Costituzionale".

Su questo aspetto, considerando che il decreto andrà convertito entro il 21 Luglio, i sindacati dei pensionati chiederanno ai parlamentari "di sostenere le loro rivendicazioni presentando gli emendamenti per la definizione di un meccanismo che garantisca certezza e durata del valore reale del potere d’acquisto di tutte le pensioni".

Altri temi sul tavolo della discussione con i parlamentari saranno la riduzione della pressione fiscale nazionale e locale; l'equiparazione della no tax area per pensionati e lavoratori; l'estensione della 14° mensilità per sostenere le pensioni medio-basse; maggiori finanziamenti certi e stabili per la non autosufficienza e la necessità di avere una legge quadro nazionale.