"Il servizio straordinario di Atm sta funzionando, ed è riconosciuto per la sua qualità ed efficienza dai tanti soggetti che lo stanno utilizzando durante questa fase di Expo. Questo è possibile anche e soprattutto per la disponibilità dei lavoratori a lavorare con le modalità fissate dall’accordo sindacale. Ciò dovrebbe dimostrare a tutti con chiarezza che quell’intesa (oltre a essere stata approvata e sottoscritta dal coordinamento Rsu e da tutte le organizzazioni sindacali presenti alla trattativa) è stata nei fatti accettata dai lavoratori di Atm, come dimostrano i dati relativi alle disponibilità individuali e volontarie allo straordinario”. Ciononostante la Cub, dopo le ultime precettazioni, ha proclamato un nuovo sciopero in Atm per il 24 giugno, su motivazioni che vanno dal contratto nazionale (trattativa a cui loro non partecipano), all’accordo Expo, a motivazioni populistiche di ogni tipo". Così le segreterie di Milano di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisl, Ugl trasporti, Orsa autoferrotranvieri e Sama Faisa Confai.

"A fare le spese di questo 'giochino' dei Cub è il diritto di sciopero, cosa di cui loro non sembrano essere preoccupati. Una nuova precettazione, infatti, significherebbe che in Italia è possibile vietare di fatto il diritto di sciopero per un periodo così lungo. Per questo, ribadiamo la necessità che il prefetto non adotti nuovamente il provvedimento della precettazione. Ormai, si sta creando un meccanismo perverso, per cui una sigla minoritaria proclama uno sciopero, sapendo che sarà precettata, e che quindi il consenso vero attorno alle loro posizioni non si misurerà e potrà proclamarne uno nuovo, senza mai misurare la validità delle sue proposte rispetto alle disponibilità economica dell’azienda e del comune. Senza mai spiegare ai lavoratori le conseguenze salariali derivanti della cancellazione dell’accordo. In discussione, c’è l’esistenza di questa intesa, che ad oggi è l’unica possibile. Se si dovesse verificare un'adesione reale allo sciopero, tale da sconfessare l’approvazione dello stesso, il coordinamento convocherà i 132 delegati Rsu per assumere le decisioni conseguenti", concludono le sigle sindacali.