Dalla frontiera di sbarco a Sud, nelle città di transito a Roma e Milano e alle frontiere con gli altri paesi europei, sono quasi 2.000 i bambini e minori soli non accompagnati in fuga dai conflitti in Siria, Iraq, Palestina, Somalia e Libia, o dall'arruolamento militare senza termine per la dittatura in Eritrea, che chiedono oggi con una sola voce all'Europa di poter crescere in pace, giocare, andare a scuola e costruire con dignità la loro vita come i milioni di loro coetanei che vivono nell'Unione. Sono più di un terzo dei 5.669 minori giunti via mare in Italia tra il 1 gennaio al 17 giugno di quest'anno, di cui 3.622 hanno affrontato il viaggio da soli. È a loro che Save the Children, l'Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini e tutelarne i diritti, vuole dare voce alla vigilia della Giornata Mondiale del Rifugiato 2015.