Soddisfazione delle organizzazioni sindacali per il risultato raggiunto questa mattina. Una molto partecipata assemblea del personale ha sancìto la bontà dell’ipotesi di accordo tra sindacati e azienda. Dopo mesi di mobilitazioni e proteste, si è finalmente giunti a un accordo, che ha come risultato quello di non lasciare a casa nessuno. L’ipotesi di accordo-quadro, approvata dall’assemblea a grandissima maggioranza (10 astenuti, nessuno contrario), identifica nei contratti di solidarietà l’ammortizzatore sociale da utilizzare, qualora ve ne sarà necessità.

Filt, Fit Cisl e Uil trasporti, infatti, "avranno un ulteriore incontro già calendarizzato per il 24 giugno, durante il quale si entrerà nel merito delle questioni con la trattativa sugli incentivi all’esodo volontario, e l’identificazione di percorsi volti a ridurre al minimo le eventuali eccedenze di personale".

"Lo scopo – rileva Giacomo Santoro, segretario della Filt genovese – è proprio quello di ridurre al minimo l’impatto delle eccedenze per arrivare, nella migliore delle ipotesi, in condizioni tali da non dover ricorrere ai contratti di solidarietà. Il nostro impegno continua anche nei confronti del personale assunto a tempo determinato, per cui sarà fissato un incontro specifico. L’obiettivo continua ad essere lo stesso dei mesi scorsi: nessuno deve essere lasciato a casa".