50 pullman, treni e anche auto private: 5-6mila toscani (studenti, insegnanti, lavoratori Ata, sindacalisti) sono attesi a Roma domani mercoledì 5 maggio per lo sciopero generale indetto da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda e Snals. Secondo le stime del sindacato, domani circa il 70% delle scuole toscane potrebbero rimanere chiuse. A Roma l'appuntamento è in piazza della Repubblica alle 9,30, poi ci sarà il corteo con arrivo e comizio conclusivo in piazza del Popolo. I sindacati scenderanno in piazza per ribadire l'urgenza di assumere il personale precario, che da anni garantisce il regolare funzionamento della scuola, su tutti i posti vacanti, ma anche per richiamare l’attenzione del Parlamento e di tutto il Paese al grave rischio che si correrebbe approvando il ddl del governo così com’è o lasciando addirittura, ipotesi ancor più nefasta, che si andasse verso il decreto d’urgenza su tutte le materie contenute.

“Manifestiamo non per evitare provvedimenti sulla scuola, ma per avere provvedimenti giusti e non sbagliati. Il premier Renzi ha detto che è pronto ad ascoltare: ecco, allora domani apra le orecchie e spalanchi le finestre di Palazzo Chigi, perché dal mondo della scuola arriveranno diverse proposte”, spiegano Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda e Snals della Toscana.