Martedì 5 maggio arriveranno a Milano lavoratori e lavoratrici da 8 regioni del Nord per la manifestazione organizzata da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Unams, in occasione dello sciopero generale unitario del personale della scuola contro il disegno di legge del governo Renzi.

"Scenderanno in piazza per ribadire l'urgenza di assumere il personale precario, che da anni garantisce il regolare funzionamento della scuola, su tutti i posti vacanti - si legge in una nota della Cgil Lombardia - Per richiamare l’attenzione del Parlamento e di tutto il paese al grave rischio che si correrebbe approvando questo ddl così com’è o lasciando addirittura, ipotesi ancor più nefasta, che si andasse verso il decreto d’urgenza su tutte le materie in esso contenute".

Ma lo sciopero servirà anche "per chiedere più attenzione per la scuola e ascolto delle persone che vi operano. Perché la scuola non ha bisogno di arroganti prove di forza e di “riforme epocali”. Perché siano affrontate in sede negoziale e non per via legislativa materie di natura contrattuale.Perché la scuola vera la fanno ogni giorno, con passione, competenza e impegno, le persone che vi lavorano, tra mille problemi e difficoltà cui rischiano di aggiungersi quelle derivanti da provvedimenti decisi senza la scuola e contro la scuola".

Queste sono le ragioni per cui, unitariamente, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals, Gilda, hanno proclamato lo sciopero di tutto il personale della scuola per il giorno martedì 5 maggio 2015 con manifestazioni a Bari, Palermo Cagliari, Roma e Milano. A Milano, dove confluiranno lavoratori e lavoratrici da Lombardia, Pimeonte, Valle d'Aosta, Liguria, Veneto, Firuli Venezia Giulia, Trentino, Emilia Romagna, il corteo si svilupperà da piazza della Repubblica con concentramento alle ore 9.30 e raggiungerà l'Arco della Pace per i comizi finali cui interverranno responsabili regionali, nazionali, Rsu e studenti.