Il percorso di costruzione della proposta di un “Nuovo Statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori” che la CGIL sta elaborando come risposta e contrasto ai provvedimenti in materia di lavoro, prevede momenti di confronto - il primo c’è stato a Roma, il prossimo sarà a Milano - con lavoratori e lavoratrici precari e/o liberi professionisti, più o meno auto-organizzati in associazione. E' quanto si apprende da una nota della Cgil lombarda.

"Lo scopo di questi momenti di riflessione è ascoltare - spiega il sindacato -, dialogare in un confronto libero sui contenuti della nuova carta, affinché sappia corrispondere ai bisogni e alle esigenze di coloro che non hanno mai avuto, nel lavoro, tutele e diritti universali. Un percorso di riscrittura di regole generali, accompagnato dallo sviluppo della contrattazione ad ogni livello che ricomprenda l'insieme dei lavoratori e delle lavoratrici".

Il “Nuovo Statuto” dovrà infatti saper guardare all'universalità  dei diritti; un insieme di regole che abbiano al centro la persona, indipendentemente dalla tipologia di contratto e dal lavoro che svolge.

Proprio per alimentare il confronto e la riflessione aperta il segretario generale della CGIL, Susanna Camusso  incontrerà professionisti, lavoratori e lavoratrici a partita IVA, precari vecchi e giovani venerdì 24 aprile a Milano, dalle ore 16 alle ore 18 presso la libreria OPEN, in Viale Montenero 6.