Sciopero nazionale di 24 ore di tutto il personale di Ntv il 10 aprile”. Lo hanno proclamato - il primo nella compagnia ferroviaria, che ha avviato le attività nel 2012 -, unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl Uil trasporti, Ugl Taf e Fast ferrovie, a seguito dell’annuncio dell'azienda di mettere in mobilità 248 persone.

Secondo il segretario nazionale della Filt, Alessandro Rocchi, “parlano di piano di sviluppo e vogliono licenziare circa il 25% dei dipendenti. La contraddizione risulta talmente evidente che il piano di sviluppo appare davvero infondato”.

Secondo quanto riferisce il dirigente Filt, Ntv “non ha mai finora avviato le procedure di licenziamento collettivo, e quindi non è vero che sono state sospese per dare spazio al negoziato. Negli ultimi quindici giorni il gruppo ha alzato l’asticella per fare l'accordo: sul contratto di solidarietà, tutti i sindacati erano disponibili a discutere fin dallo scorso autunno. La moratoria sul costo del lavoro per almeno cinque anni appare poi tra le proposte aziendali il 17 marzo scorso, mantre l’accordo di solidarietà per tre anni non esiste nella legislazione italiana".