“Riaprire il confronto e arrivare a soluzioni condivise per il futuro dell’Istituzione e della sua rete territoriale”. È questo l’intento della manifestazione sindacale unitaria indetta per lunedì 30 marzo presso la sede di Roma di Bankitalia in concomitanza con la riunione del Consiglio Superiore. Lo affermano in una nota Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, e Agostino Megale, numero uno della Fisac, il sindacato dei bancari.

“Una manifestazione contro il ridisegno della rete delle filiali e contro le eventuali misure di accompagnamento per il personale che l’amministrazione della Banca d’Italia volesse proporre in questa fase. Dopo gli scioperi proclamati per il 16 e il 23 marzo, le lavoratrici e i lavoratori della Banca d’Italia proseguono la loro lotta per difendere, nell’interesse di tutti i cittadini, l’Istituzione e la sua presenza sul territorio”.

“Al loro fianco – prosegue la nota – tutta la Fisac e tutta la Cgil, perché il confronto riprenda e si concluda. L’obiettivo – concludono Camusso e Megale – è un modello flessibile di presenza sul territorio che garantisca la persistenza della Banca d’Italia in ogni contesto attualmente individuato, prevedendo anche un potenziamento di tutte quelle realtà dove lo richiedano le analisi sulla collocazione geografica, sulla dimensione demografica e sulla natura economica del distretto di riferimento”.