“I riflessi del Trattato di partenariato transatlantico su commercio e investimenti, tra Unione europea e Stati Uniti sul mondo del lavoro, sono molto preoccupanti”, ha dichiarato Fausto Durante coordinatore dell’Area politiche internazionali per la Cgil nazionale, intervenuto, insieme al segretario generale della Cgil di Lecce, Salvatore Arnesano, e a Roberto Molentino, coordinatore dell’associazione Utoya.lep, all’assemblea aperta di questa mattina, 20 marzo, svoltasi nella sede provinciale della Cdl.

Alla riunione hanno partecipato associazioni e organizzazioni sociali del territorio, ed è stato ufficialmente costituito il Comitato stop Ttip Salento, a cui la Cgil locale aderisce, con l’obiettivo di promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione sul Trattato. Per il Comitato, i negoziati Ttip stanno avvenendo senza un reale coinvolgimento dei cittadini europei, che poco o nulla conoscono, rispetto a un trattato che, qualora approvato, avrà ricadute molto negative sulle loro vite, mettendo in pericolo diritti sociali, diritti sindacali, privacy, ambiente, salute, sicurezza del cibo, produzioni agroalimentari tipiche e di qualità, la sovranità degli Stati e la stessa democrazia europea.

“I sindacati sono pienamente coinvolti in questa campagna europea, perché il Trattato, così come si presenta ora, condizionerebbe il sistema dei diritti dei lavoratori in vigore nell'Unione, e la messa in discussione dei contratti di lavoro. Corriamo il rischio di un sistema di giustizia parallelo a quello vigente nei Paesi Ue, che sancirebbe una sorta di extraterritorialità in favore delle imprese multinazionali. Di fatto, la subordinazione dei diritti di cittadinanza al primato dell'impresa, scavalcando regole e vincoli”, ha concluso  Durante.