Venerdì 20 marzo 2015 ore 21.00 presso il Teatro G. Fraschini in Corso Strada Nuova 136 a Pavia si svolgerà lo spettacolo teatrale, “G.A.P.Gioco d’azzardo patologico, rovinarsi è un gioco”. Lo spettacolo, che ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Camera dei Deputati e dei Senatori, è organizzato da Auser Comprensoriale di Pavia nell’ambito del progetto “Io non mi azzardo”, cui è destinato il ricavato dell’incasso, che ha come finalità il contrasto all’azzardopatia.
L’iniziativa nasce dalla volontà di mettere una lente di ingrandimento sul fenomeno del gioco d’azzardo tecnologico, portando davanti allo spettatore la storia di un giocatore di videopoker. Una storia “vera”, fatta di decine di storie vere. La storia di un solo giocatore scelto come simbolo di questa, che non è affatto una nuova malattia del terzo millennio, ma una patologia “riconosciuta” da quasi trent’anni dalla comunità scientifica internazionale. La pièce prende corpo attraversando un lungo periodo di documentazione e nove mesi di interviste fatte davanti a un caffè, inoltrandosi tra le resistenze, le paure, tra i sospetti verso un interesse insolito per chi è abituato a vivere nell’indifferenza di tutti. È dunque una storia reale fatta di nomi, mogli, posti di lavoro, figli, amicizie, quella che si svolge davanti al pubblico in una scena scarna fatta di segni brevi ed essenziali. Uno spettacolo che dice chiaramente che qualsiasi tipo di gioco d’azzardo può portare alla dipendenza proprio come il tabacco, l’eroina e l’alcool.
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