“Tre nuovi scioperi per l’intera prestazione lavorativa il 9, il 16 e il 23 marzo prossimi, e presidi di fronte alle sedi dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico”. È quanto annunciano unitariamente Filt, Fit e Uiltrasporti, in merito alla situazione dei lavoratori del gruppo di noleggio auto e furgoni Maggiore, sottolineando che “le nuove proclamazioni di scioperi e i presìdi sono stati indetti per manifestare il dissenso contro la vendita dell’azienda senza clausola di salvaguardia per gli oltre 400 lavoratori del gruppo”.

“Abbiamo denunciato – spiegano le tre organizzazioni sindacali – l’utilizzo distorto dei contratti di solidarietà, al fine di risanare il bilancio e poi vendere l'azienda, e la preoccupazione della cessione a qualche multinazionale che delocalizzi all’estero, azione ormai frequente nel settore dell’autonoleggio”.