Altissima l’adesione dei lavoratori del credito allo sciopero di oggi, 30 gennaio, in provincia di Lecce, con punte del 95%. Sciopero proclamato in risposta alla decisione unilaterale di Abi di disdettare il contratto collettivo nazionale del lavoro, producendo di fatto la sua disapplicazione. "Siamo qui per difendere le ragioni del lavoro, perché è inaccettabile che la produttività e lo sviluppo delle aziende debba passare attraverso il taglio dei costi al personale – spiegano in una nota Salvatore Arnesano, segretario generale Cgil Lecce e Paola Boccardo, segretario generale Fisac Cgil Lecce –. Riteniamo invece che possa esserci una strada alternativa, fondata su un nuovo modello di fare banca, al servizio delle famiglie e delle piccole e medie imprese a favore dello sviluppo e del rilancio dell'economia del nostro territorio".