Nel 2015 Rassegna Sindacale, lo storico settimanale della Cgil fondato da Giuseppe Di Vittorio nel 1955, compie 60 anni e si trasforma, passando dal formato cartaceo a quello digitale. Ne danno notizia, in una lettera agli abbonati (scarica l’allegato), Paolo Andruccioli (presidente della Edit.Coop., la cooperativa di giornalisti che edita Rassegna) e Guido Iocca (direttore di Rassegna Sindacale e Rassegna.it).

La decisione di passare al web risponde a una serie di esigenze legate sia a valutazioni di tipo economico, sia – soprattutto – alla rapidissima trasformazione del modo di comunicare e di informare che è in corso nel nostro Paese e in tutto il mondo.

Vogliamo essere al passo con i tempi, e per questo abbiamo pensato di diversificare la nostra offerta della comunicazione Cgil utilizzando tutti gli strumenti e i canali a disposizione: dall'online, alla radio (con Radio Articolo1), ai prodotti cartacei mirati (instant book, approfondimenti mirati, numeri speciali per l'8 marzo e il Primo Maggio, ecc.). Produrremo quindi un notiziario quotidiano che coprirà tutti i principali avvenimenti riguardanti il mondo del lavoro, la vita della Cgil e le sue iniziative nazionali e sul territorio, con approfondimenti, analisi e strumenti di sintesi settimanale quali per esempio una newsletter, con una selezione del “meglio” della settimana.

La scelta di sospendere le pubblicazioni cartacee del settimanale dal mese di gennaio fa seguito d'altra parte ad una indicazione della Cgil, che ne ha discusso in un recente Direttivo nazionale, annunciando un avvio di riflessione sul sistema informativo e della comunicazione che dovrà coinvolgere tutte le strutture della Cgil e i delegati e gli iscritti.

In questi anni di mutamenti epocali nell’editoria, segnati in particolare dal passaggio al digitale di molte testate, fenomeno che sta ridisegnando l’intero settore, Edit.Coop. non è rimasta ferma e ha maturato esperienze e progetti innovativi nell’ambito dell’informazione online, con Rassegna.it, sito che è ormai diventato un punto di riferimento fondamentale per chi si occupa di informazione e cultura del lavoro.

La Cgil, dal canto suo, non intende rinunciare a uno strumento di informazione su temi cruciali quali quelli di cui quotidianamente ci occupiamo con i nostri media. Si tratta piuttosto di accelerare un percorso di innovazione che sia appunto al passo con i tempi. Tutta la nostra esperienza giornalistica e tecnica maturata in tanti anni con Rassegna Sindacale e Rassegna.it confluirà dunque in un nuovo sito online e su una piattaforma informativa aperta a tutti e che sarà quotidianamente aggiornata con news, inchieste, approfondimenti, trattati anche in chiave multimediale (audio, video, app, ecc.) e, grazie ai social network, con ampio spazio alla partecipazione dei lettori.

Continuate a seguirci.