"Lunedì 1 dicembre si è tenuto l'incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la Città Metropolitana di Firenze in merito alla drammatica situazione in cui versano le lavoratrici e i lavoratori dell'appalto dei servizi di pulizia e sorveglianza delle scuole nella provincia di Firenze". Ne dà notizia in una nota la Filcams Cgil di Firenze che nei giorni scorsi aveva inviato una lettera aperta a Dario Nardella in qualità di Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, "nella profonda convinzione - spiega l'organizzazione sindacale - che le gravi problematiche relative a questa vicenda non possono non riguardare anche le istituzioni locali ed in particolare i Primi Cittadini, che hanno il compito di presidiare ciò che succede nelle scuole del loro territorio in ordine alla pulizia, alla sorveglianza, al decoro e in generale al servizio scolastico nel suo complesso nonché alla buona occupazione di chi questo servizio lo rende fruibile".

Al tavolo, le organizzazioni sindacali hanno registrato la disponibilità del Vice Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Brenda Barnini, lì presente in rappresentanza dei 42 Sindaci dell'intero territorio provinciale, ad intraprendere un percorso di verifica e monitoraggio sugli accordi nazionali sui “servizi aggiuntivi” relativi al decoro, nonché sulle ormai croniche criticità relative alla pulizia e alla sorveglianza.

La Vice Sindaco - riferisce la Filcams Cgil - si è impegnata da una parte a sollecitare il Governo affinché si accelerino i tempi di pagamento dei servizi aggiuntivi, dall'altra a richiamare la società appaltatrice (Dussmann) e subappaltatrice (Auriga) al rispetto degli accordi nazionali in tutti i loro punti, in particolare in riferimento a quello in cui si rimanda ad un confronto territoriale volto ad una intesa di gestione sui servizi aggiuntivi. Barnini ha inoltre preso atto dello stato di degrado in cui versano le pulizie e la sorveglianza in conseguenza del taglio medio del 40% delle risorse destinate a tale scopo in questi anni e ha quindi condiviso la necessità di individuare soluzioni.

“L'apertura di un tavolo di questo tipo e con questi obiettivi è certamente un buon inizio - dichiara Maurizio Magi della Filcams Cgil -. Si tratta a questo punto di dare seguito a questi buoni propositi fin dal prossimo incontro che abbiamo già stabilito di fare entro la fine dell'anno. Dobbiamo infatti fare e fare in fretta - aggiunge il sindacalista - per evitare che le lavoratrici e i lavoratori, ormai esasperati da questa situazione, si trovino nella condizione di estrema debolezza di rinunciare, da soli, ai loro diritti”.