"La battaglia per noi non è finita. La sentenza non è un'assoluzione perché il reato è confermato". Lo afferma in una nota la Cgil di Alessandria, che definisce "sconcertante" la sentenza. "Le sentenze di primo grado e di appello - ricorda la Cgil di Alessandria, nella cui provincia si trova uno dei quattro stabilimenti della Eternit - avevano stabilito che si trattava di 'disastro ambientale doloso permanente' e che le cause sono tutt'ora vive ed operanti e continueranno a determinare effetti disastrosi per le persone coinvolte. I lavoratori che, negli anni a venire, perderanno la vita per tumori professionali, non avranno più giustizia".