"L'obiettivo comune è quello di spendere tutte le risorse disponibili per il Grande Progetto Pompei. Nemmeno un euro dovrà essere perso". Ad affermarlo è il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, il quale segnala "le difficoltà ed i ritardi che si registrano nello spendere i fondi stanziati, che rendono necessaria una accelerazione straordinaria, per dimostrare che anche nel Mezzogiorno e, nello specifico, in Campania, c'è uno scatto di efficienza".

In merito alla proposta lanciata dal direttore generale del Grande Progetto Pompei, Giovanni Nistri su un possibile impiego notturno degli addetti per recuperare sui tempi, Tavella garantisce la "piena disponibilità della Cgil a contrattare turni di lavoro che, ovviamente nel rispetto dei contratti nazionali di categoria, possano dare un contributo per il raggiungimento di un risultato così importante non solo per Pompei ma per l'intero Paese".

"Da Pompei - conclude Tavella - può venire un contributo qualificato per mettere in rete tutti i siti archeologici della Campania, come Paestum, Velia, Pozzuoli, Ercolano, Caserta e Padula, allo scopo di valorizzare le ricchezze del nostro territorio, in una visione di economia regionale integrata".