(Labitalia) - Si conferma un quadro di "sostanziale staticità delle retribuzioni su tutti i settori della Pubblica amministrazione". E' quanto emerge dal Rapporto semestrale dell'Aran sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti che offre una panoramica sugli andamenti retributivi dei salari pubblici, aggiornati a tutto il 2012. La situazione di stipendi praticamente fermi è dovuta "alle misure di sospensione della contrattazione nazionale e di congelamento delle retribuzioni, introdotte dal 2010 e vigenti anche per l'anno 2014" spiega l'Aran in una nota.

La dinamica delle retribuzioni pro-capite di fatto, rilevate dall'Istat, riporta per l'intero aggregato relativo alle amministrazioni pubbliche una crescita sostanzialmente nulla, mentre il settore privato registra un andamento in crescita (+1,2%), con importanti differenze al suo interno fra i Servizi vendibili (+0,6%) e le Attività manifatturiere (+2%).

Il quadro è confermato peraltro da tutte le fonti statistiche disponibili compresi i dati rilevati dalla Ragioneria generale dello Stato attraverso il conto annuale, pure citati nel Rapporto.