Un "marchio etico" per i prodotti campani "che possa accostare alla qualità e alla salubrità del prodotto il rispetto per il lavoro ed i lavoratori impegnati nella produzione". E' quanto ha proposto alla giunta di via Santa Lucia il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella che, con la sua relazione, ha aperto oggi al Mav di Ercolano i lavori del decimo congresso regionale della confederazione. "L’opportunità per noi - ha detto Tavella - è rilanciare la filiera del food e dei nostri prodotti tipici, una condizione che può dare slancio alla nostra economia regionale fornendo impulso ed ammodernando il sistema agro industriale".

Nel suo intervento Tavella ha fatto riferimento "alla terra dei fuochi, a quei rifiuti tossici, a quel disastro ambientale che tanto male hanno fatto non solo agli abitanti di quell’area, ma all’intera Campania". "Quegli errori e quelle disattenzioni del passato - ha detto Tavella - non dovranno ripetersi: la bonifica non può paradossalmente trasformarsi in un’ulteriore occasione d’infiltrazioni e di arricchimento della criminalità. Evitare, insomma, che chi ha inquinato, chi ha violentato il territorio, chi ha lucrato sulla vita e la salute dei cittadini campani, si candidi oggi ad essere il protagonista del risanamento ambientale. Chiediamo un impegno delle società pubbliche già costituite affinché si candidino per l’aggiudica dei lavori di bonifica".

"Pensiamo allo sviluppo aeroportuale - ha aggiunto Tavella - come integrazione sistemica e non come semplice concorrenza territoriale, ad una politica della portualità che recuperi un pensiero mediterraneo e di piattaforma logistica. E poi un’economia del turismo regionale che connetta ed esalti un’offerta unica al mondo mettendo in rete il nostro straordinario patrimonio culturale: Pompei, Ercolano, Paestum, Velia ed ancora Napoli, Palazzo Reale, la Reggia di Caserta, l’Arco di Traiano, la Certosa di Padula, i castelli, le chiese. Proviamo ad immaginare la forza, l’impatto, le ricadute economiche che ne deriverebbero. E proviamo ad immaginare di unire questo percorso culturale alle risorse paesaggistiche: le coste, i parchi, i borghi, considerati non come una semplice sommatoria o, peggio, quali elementi di una scriteriata concorrenza territoriale, ma come sintesi strategica, ampliamento dell’offerta, visione organica che conduce la Campania ad accogliere la domanda internazionale e a rilanciare la sua proposta nel mondo".

"Le difficoltà di garantire i livelli essenziali di assistenza, l’assenza di norme per gli accreditamenti definitivi, il mancato completamento del sistema integrato di emergenza, la elevata imposizione fiscale ed il costo dei ticket - ha continuato Tavella - mettono sempre di più a rischio l’esigibilità del diritto alla salute dei cittadini campani. Abbiamo ascoltato, in queste settimane, il Presidente Caldoro dichiarare che sulla sanità ci sarebbe un miglioramento nei conti. Se è così noi chiediamo, caro Presidente, che si ridiscutano e si abbassino i ticket da subito per dare un aiuto concreto alle fasce più deboli ed ai pensionati".

"Il trasporto pubblico locale - ha detto ancora Tavella - ha anche una dimensione industriale, per questo noi crediamo che la Campania dovrà candidarsi a diventare sede di due importanti poli industriali di manutenzione: il polo di manutenzione ferroviario per i nuovi treni Freccia Rossa Etr 1000, in continuità con la già collaudata manutenzione sugli Etr 500, ed il polo di manutenzione aeronautico". "Per quest’ultimo - ha concluso Tavella - occorre un piano industriale sinergico tra Atitech, Alenia e Finmeccanica. Dobbiamo riprendere, dunque, una vocazione industriale che negli anni della crisi è stata ridimensionata, cogliere l’occasione delle risorse messe a disposizione dalla UE, 150 miliardi di euro destinati all’industria. E’ necessario farlo, considerato che il limite dello sviluppo regionale è oggi rappresentato dall’abbandono di una politica industriale".

Presente ai lavori del congresso il segretario generale Susanna Camusso il cui intervento conclusivo è previsto per domani (21 marzo) alle ore 13.