Vanno avanti da ieri in tutta la Grecia le manifestazioni di protesta degli agricoltori, contro la politica del governo nel settore agricolo. Le agenzie rifericono di tafferugli tra polizia e dimostranti sull'autostrada Patrasso-Pyrgos, nel Peloponneso, scoppiati quando gli agricoltori hanno provato a bloccare le carreggiate mettendo di traverso i trattori. I poliziotti hanno fatto uso dei lacrimogeni per disperdere gli agricoltori.

Tensione anche sull'autostrada Atene-Salonicco al blocco stradale presso la località di Nikaia, pure qui quando gli agricoltori hanno tentato di occupare la sede stradale. Gli agenti hanno esploso candelotti lacrimogeni ma i coltivatori sono rimasti sul posto. Il Comitato di coordinamento nazionale dei dimostranti ha calcolato che lungo l'autostrada Atene-Salonicco e in altri punti della Grecia del Nord saranno istituiti in tutto fra i 30 e i 40 posti di blocco.

Gli agricoltori chiedono un taglio dei costi di produzione tramite la riduzione del prezzo del gasolio per i trattori e della bolletta dell'energia elettrica. Inoltre vorrebbero essere esonerati dall'obbligo di tenere i libri contabili quando il giro d'affari e' inferiore ai 40mila euro.