La legge regionale sulla non autosufficienza è una grande conquista del sindacato umbro e un elemento fondamentale per la popolazione anziana, dunque non può essere svuotata di senso e contenuto. E' questo il messaggio lanciato stamattina dai sindacati dei pensionati dell'Umbria, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil che in una conferenza stampa unitaria, tenuta dai segretari generali Oliviero Capuccini, Giorgio Menghini e Roberto Tortoioli, hanno lanciato un ultimatum alla Regione: o si rifinanzia adeguatamente questo strumento, che interessa oltre 22mila anziani e anziane a livello regionale, oppure il sindacato metterà in campo tutte le azioni di mobilitazioni necessarie ad ottenere quanto da tempo stabilito con la legge regionale 9/2008.

La Giunta di palazzo Donini a tutt'oggi – hanno spiegato i sindacati - prevede un impegno massimo di un milione e 500mila euro per il 2013, che vuole riproporre anche nel Dap del 2014. Inoltre, la richiesta dei sindacati di una programmazione triennale 2013/2015 non è stata presa in considerazione. Evidentemente, l'impegno economico proposto è molto distante – dicono ancora Spi, Fnp e Uilp - dal minimo necessario. Eppure, come già proposto nel corso del confronto dalle organizzazioni dei pensionati - le risorse potrebbero essere reperite anche attraverso una riorganizzazione dei servizi, che privilegi la domiciliarità e la semiresidenzialità, allargando le casistiche attualmente previste. Per quanto riguarda invece la residenzialità, i sindacati evidenziano una criticità nei tempi di riassegnazione dei posti che si liberano nelle residenze protette.

Ma il nodo centrale è che allo stato attuale, di fatto, si è di fronte ad un tentativo di svuotamento dei contenuti della legge regionale sulla non autosufficienza, la seconda varata a livello nazionale. Un tentativo che Spi, Fnp e Uilp contrasteranno con ogni mezzo.

“Qualora da parte della Giunta Regionale non arrivino risposte che vadano nella direzione da noi indicata – hanno affermato Capuccini, Menghini e Tortoioli - il sindacato pensionati unitariamente metterà in campo tutte le iniziative di mobilitazione che riterrà opportune”.