Vive nella lotta' e 'Stop femminicidio', sono questi i messaggi che giovani lavoratrici e lavoratori della Cgil della Capitale hanno affidato ad uno striscione appeso, nelle prime ore della mattina, a Porta San Paolo, luogo simbolo della Resistenza, in occasione della 'Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne'.

“Un gesto che, dopo i volantinaggi dei giorni precedenti nei centri commerciali e nelle strade del divertimento notturno, - spiegano in una nota - vuole ribadire quanto sia necessario sradicare dalla nostra cultura la violenza come gesto di sopraffazione, una questione che riguarda tutti indipendentemente dal genere e dall'età. Le azioni di prevenzione, contrasto e punizione intraprese dai governi finora sono state insufficienti. La violenza contro le donne resta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani a livello mondiale perché, qualunque sia la forma, o il luogo dove si manifesta, che sia la casa o il posto di lavoro, nega - concludono - il diritto fondamentale di vivere in dignità e libertà”.