La Bulgaria ha praticamente chiuso la frontiera con la Turchia per tentare di arginare il flusso di immigrati, prevalentemente profughi siriani. Quasi 1200 agenti di polizia - riferisce l'agenzia Ansa - sono stati inviati nelle zone di confine più sensibili con speciali apparecchiature di intercettazione e cani addestrati. Soltanto nelle ultime 24 ore sono stati fermati oltre cento migranti, consegnati poi alle autorità turche. Intanto è iniziata la costruzione dei 30 chilometri di recinzioni di filo spinato nei pressi di Elhovo, la zona più difficile da controllare lungo i 259 km di confine con la Turchia, da dove passa in territorio bulgaro l'85% dei clandestini. In Bulgaria vi sono già oltre diecimila rifugiati, mentre i centri di accoglienza ne possono assorbire non più di 5 mila.