Con l’esposizione, sabato 7 settembre, di bandiere iridate in tutte le proprie sedi la Cgil afferma il proprio impegno per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero. “Vogliamo così ribadire in ogni città e centro del Veneto, dove esiste una sede della Cgil – dice Il segretario generale della Cgil veneta, Emilio Viafora –, il valore fondamentale della pace e del rispetto della vita e della dignità umana. Ci preoccupa fortemente quanto sta avvenendo in Siria e condanniamo nel modo più assoluto l’ uso di armi chimiche contro la popolazione perpetrato con ogni probabilità dal regime di Assad. Questo efferato crimine, una volta certificato dagli ispettori delle Nazioni Unite, dovrà essere portato davanti al Tribunale penale internazionale. Occorre porre fine alla violenza in Siria, dove la guerra civile ha già causato 100.000 morti e due milioni di profughi, intensificando gli sforzi delle istituzioni internazionali, dei governi e della società civile. La Cgil ritiene che ciò vada perseguito con la promozione di soluzioni diplomatiche e di dialogo e condivide il monito di Papa Francesco che esorta a promuovere e tutelare la pace quale “dono prezioso per l’umanità', invitando la comunità internazionale a fare ogni sforzo per promuovere, senza ulteriore indugio, iniziative chiare per scongiurare la guerra”.