Il risanamento dei conti pubblici "può esser fatto in modo molto più favorevole alla crescita, tagliando le spese improduttive, stabilendo piani di medio termine credibili e dettagliati e abbassando il fardello fiscale nelle voci dove sta danneggiando soprattutto l'attività economica e la creazione di posti di lavoro". Lo ha affermato il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, intervenendo ad un convegno a Berlino.